Come si lavora nel trading professionale?

Diventare un commerciante professionale non è difficile, ma per farlo occorre sapore come si lavora in questo campo, seguendo delle indicazioni ben precise che si rivelano particolarmente utili soprattutto per coloro che sono alle prime armi con il commercio online e quindi partono da zero. Certo è che nel trading professionale non mancano anche i trader di media esperienza che avrebbero molto da imparare in merito, sebbene siano intenzionati a intraprendere una carriera nel mondo del trading.

Quanto guadagna un trader professionale?

Questa domanda è molto comune nelle conversazioni con gli esperti. È piuttosto interessante la diversità delle risposte ricevute a seconda del professionista del settore. La maggior parte tende a suggerire dei numeri di ritorno (profitti derivanti da un investimento) da 5 a 10 volte più alti rispetto a un trader di media esperienza, risultati giustificati dalla capacità di interagire sui mercati con l’applicazione delle migliori strategie e con strumenti analitici di rilevante importanza. I migliori trader del mondo hanno raggiunto numeri di ritorno annui di circa il 20% anche se ciò non significa che ogni anno mantengano la stessa percentuale. Quest’ultima può variare sensibilmente per una serie di fattori legati soprattutto alla volatilità che caratterizza quasi tutte le contrattazioni siano esse riferite ad indici, azioni o valute. Ogni anno è possibile tuttavia ottenere dei rendimenti molto più alti, e se ciò accade, allora significa essere davvero dei professionisti.

Il lavoro di un trader professionale: l’organizzazione

Per diventare un trader professionista è importante considerare una serie di fattori strettamente concatenati che mirano ad obiettivi di trading ben precisi. Alcuni sono di carattere organizzativo, mentre altri hanno a che fare con strumenti tecnici e piattaforme (es. cTrader, MetaTrader 4) fornite da intermediari di fiducia comunemente definiti broker forex.

 

Per quanto il fattore organizzativo, avere un ambiente di lavoro dedicato e degli orari ben strutturati è il primo passo fondamentale per crearsi un’attività simile a quella dei trader professionali. Creare uno spazio dedicato esclusivamente a tale attività e assicurarsi che sia adatto alle proprie esigenze è un esempio di organizzazione. Nello specifico si tratta di usare uno o più computer una connessione ad internet veloce, dedicare un determinato periodo di tempo alla negoziazione ogni giorno, che siano le 6,5 ore in cui ad esempio il mercato degli Stati Uniti è aperto, oppure 1 ora prima della chiusura o anche 2 ore prima dell’apertura. In tal caso vanno studiati i vari fusi orari, che com’è noto consentono praticamente di fare del trading per quasi tutte le 24 ore e per 7 giorni a settimana.

 

Regolari valutazioni delle prestazioni e le aree di mercato

Il trading su base professionale è un’attività piuttosto competitiva e redditizia; infatti, quando le aziende “immettono sul mercato ” grandi quantità di capitale con cui negoziare, vogliono un buon ritorno sull’investimento. Oltre ai parametri di riferimento degli indici e dei rendimenti positivi, molte aziende punteranno e classificheranno i loro trader su base mensile, trimestrale, semestrale e annuale. I migliori performer sono ampiamente ricompensati, mentre i ritardatari e i perdenti, saranno presto tagliati dal roster in molti casi. La maggior parte dei commercianti e delle imprese si specializzeranno in un’area dei mercati in cui trovano un significativo “vantaggio” e tenteranno di mungere quell’area il più a lungo possibile.

Ci sono tuttavia tante aree del mercato su cui investire come ad esempio:

coperture valutarie, vendite premium, scadenze obbligazionarie, volatilità, convertibili, coperture intermarket, titoli growth, azioni value, arbitraggio ETF, ecc. Una regola empirica dei professionisti consiste nel fatto che minore è il numero di persone che conoscono una certa area di trading, più alto è il potenziale di profitto e vantaggio in esso. Sviluppare una rete di contatti e migliorare continuamente la propria formazione è un altro importante fattore a cui i professionisti guardano sempre con attenzione; infatti, la maggior parte, se non tutti gli operatori, vengono in origine addestrati con un metodo particolare da un’azienda o da altri operatori esperti ed eseguono tutto ciò che hanno appreso, cercando poi di approfondirlo e personalizzarlo nel tempo, specie quando trovano la via del successo.

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